
Si comincia sabato
5 agosto con un prologo originale a partire dalle
ore 21, proprio a San Vito. "Buon compleanno
Maestro" è il titolo di una non-stop fino
a mezzanotte per brindare a Don Lionardo, con la tradizione
dello "stappo" familiare ai più giovani,
e calare la città nel mood barocco. La città
e la sua "Notte barocca", questa la copertina
che il direttore artistico del Festival, Cosimo Prontera,
ha pensato per l'opening ceremony del Festival, un
programma - per la regia di Enzo Toma - che supera
lo schema dello spettacolo unico nello stesso luogo:
prima l'arrivo in piazza Leonardo Leo del re Carlo
di Borbone, interpretato dall'attore Sebastiano Somma,
con la cornice di danze storiche e musiche a corte
per salutare il primo re di Napoli della dinastia
borbonica. Quindi la seconda parte della "Notte
barocca", alle 23.30 in via Giudice Sardelli,
dove presumibilmente si trovava la casa natale di
Leonardo Leo (tutti gli indizi riportano nel luogo).
Una festa a sorpresa per il compleanno di Don Lionardo
con musiche di compositori "napoletani"
coevi di Leo, un viaggio dalle villanelle alla canzone
dal titolo "Salotto napoletano" a cura del
"Trio Harmonique".
Si continua domenica 20 agosto, alle ore 21, nel
Castello Dentice di Frasso a San Vito dei Normanni,
con "L'Olimpiade" - tra gli appuntamenti
clou del Festival - opera composta da Leonardo Leo
su libretto di Pietro Metastasio e rappresentata per
la prima volta il 19 dicembre 1737 come secondo titolo
della stagione con cui venne inaugurato il "Teatro
San Carlo" di Napoli (il primo era stato "Achille
in Sciro" di Sarro). Il M.O Cosimo Prontera dirige
l'orchestra barocca "La Confraternita de' Musici"
in una composizione drammatica tra le più riuscite
di Leonardo Leo che nella stesura abbandona i classici
stilemi tardo barocchi. Lo spettacolo - che ripropone
la regia di Enzo Toma - vede la partecipazione degli
attori Sara Bevilacqua e Salvatore Misticone che faranno
da controcanto tracciando il profilo del musicista
attraverso il racconto dell'ambiente musicale dell'epoca
e un libero epistolario tra Leo e la madre Rosabetta
Pinto.
Tappa a Brindisi mercoledì 23 agosto, alle
ore 21, nel chiostro di San Paolo Eremita, con il
concerto dal titolo "Dal golfo di Venezia a quello
di Napoli". L'orchestra barocca "La Confraternita
de' Musici" congiunge due porti della musica
tra Seicento e Settecento come Napoli e Venezia, dai
quali partivano professionisti impiegati lungo un
arco che da Madrid saliva a Londra e attraversava
il mondo tedesco per terminare a San Pietroburgo.
Un confronto ravvicinato fra due civiltà musicali
lontane geograficamente che ribatte la pratica dei
cori battenti, di importazione veneziana. Il funambolismo
di Alessandro de Carolis (flauto dolce) proporrà
un ponte tra i due mondi musicali.
Si continua domenica 27 agosto, alle ore 21, nel
Chiostro dei Domenicani a San Vito, con "Il Siciliano",
tributo al genio di Alessandro Scarlatti che vede
protagonisti "I Solisti dell'Orchestra Barocca
Siciliana". La splendida voce del soprano Lia
Battaglia condurrà il pubblico attraverso le
più belle composizioni della musica barocca.
La silloge del concerto, infatti, attraversa diverse
fasi della carriera del maestro e alcuni aspetti della
sua variegata produzione, che sorprende ancora oggi
per qualità, quantità e audacia compositiva.
Ovunque si trovasse a esercitare il suo magistero
compositivo, Alessandro Scarlatti lasciava il segno:
giovane di bellissime speranze presso la Regina di
Svezia e la sua corte romana, fu maestro della cappella
vicereale e del teatro di corte a Napoli, criticato
compositore di musica "difficile e complicata"
da Ferdinando III de' Medici nella sua villa di Pratolino
a Firenze.
"Ciò che hai ereditato dai padri - scriveva
Wolfgang Goethe - conquistalo per possederlo".
Così, la musica del Festival ricuce la storia
dei luoghi nei quali è rappresentata: la rassegna
approda nel porto vecchio di Brindisi (zona Sciabiche,
porta Thaon De Revel), martedì 29 agosto alle
ore 21, per continuare il viaggio nell'arte delle
commistioni, dal titolo "Improvvisando. Commingling
4". Protagonisti il sax di Raffaele Casarano
- uno dei massimi esponenti della new jazz generation
italiana - e il pianoforte di Mirko Signorile. Al
centro della serata il tema della commistione nel
segno di Bach. Conduce la serata il giornalista Antonio
Celeste.
Il complesso rupestre delle Grotte di San Biagio,
in contrada Iannuzzo, fa da scenario domenica 3 settembre
alle ore 21 al concerto "Viva viva li galanti"
con l'ensemble assisiate "Anonima frottolisti".
Lo splendore e l'eredità culturale del Rinascimento
al centro di una serata che ricrea teatralmente la
grandezza e la bellezza della Corte e dei suoi attori
principali. In un pittoresco affresco di questa ricca
epoca - erede musicale del Rinascimento -, l'ensemble
propone uno spaccato dei principali aspetti che la
caratterizzarono: il potere, l'amore, la festa, la
danza e la fede, attraverso un immaginario viaggio
nella meraviglia delle Corti italiane del XV e XVI
secolo.
La XXVI edizione del Barocco Festival prosegue mercoledì
6 settembre, alle ore 21, nella Basilica Cattedrale
di Brindisi con il concerto "Bach, Corelli &
Vivaldi". Ospite Stefano Montanari, uno dei più
autorevoli interpreti italiani di musica antica dell'ultima
generazione, con un programma dedicato a tre grandi
musicisti dell'età barocca: Johann Sebastian
Bach, Corelli e Vivaldi. Bach e Vivaldi non si conobbero
mai personalmente. Eppure la musica del "Prete
Rosso" influenzò profondamente il giovane
Johann Sebastian che, negli anni 1713 e 1714, lavorava
alle dipendenze del Principe di Weimar. Fu proprio
presso la corte di Weimar che Bach ebbe modo di studiare
e apprezzare la musica vivaldiana creando a sua volta
capolavori che resero omaggio alla musica italiana
tanto di moda nella Germania dell'epoca.
Il Barocco Festival supera i confini provinciali
e domenica 17 settembre, alle ore 20.30, approda a
Lecce nella chiesa di Sant'Anna con il concerto per
organo "Le improvvisazioni scritte", che
attraversa un programma di carattere improvvisativo
che integra musiche di Strozzi, Frescobaldi, Greco
e Scarlatti. Il concerto, che diventa l'occasione
per inaugurare il nuovo organo della chiesa leccese,
mette in focus i secoli XVII e XVIII nei quali la
pratica dell'improvvisazione era utilizzata per la
parte dell'accompagnamento ma consentiva anche al
musicista di abbellire e arricchire il tema. Il partimento,
ad esempio, era una traccia scritta su un solo pentagramma
sulla quale il musicista esperto improvvisava un brano
per tastiera.
Ancora tappa a Lecce venerdì 22 settembre,
alle ore 20.30, sempre nella chiesa di Sant'Anna con
il concerto "Le sonate sacre di Amadeus".
L'ensemble "Baroque Lumina" celebra la grande
produzione del periodo salisburghese di Mozart, tra
il 1772 e il 1780. Come lo stesso compositore scrisse
in una lettera del settembre 1776 al Maestro Giovanni
Battista Martini, le sonate venivano eseguite durante
la Messa tra la lettura dell'Epistola e quella del
Vangelo, pratica poi interrotta nel 1783. Per questo
motivo e per il contemporaneo trasferimento di Mozart
a Vienna nel 1781, le "Sonate all'Epistola"
(così le chiamava l'autore) appartengono a
un limitato periodo compositivo, nondimeno ricco dei
suoi tratti fondamentali.
Ultimo concerto leccese giovedì 28 settembre,
alle ore 20.30, ancora nella chiesa di Sant'Anna.
L'ensemble "Fourvox" e l'orchestra barocca
"La Confraternita de' Musici" - diretta
al cembalo da Cosimo Prontera - compiono un viaggio
nella tradizione del "Contrappunto teatrale",
una sorta di moto interno alla musica, un perenne
movimento che permette ai compositori di conservare
la propria musica nel tempo: il segreto, ad esempio,
dell'eterna giovinezza della musica di Bach. Il grande
utilizzatore del contrappunto in Italia nella musica
moderna è stato il grande maestro Morricone.
È uno dei pochi infatti ad aver utilizzato
l'armonizzazione classica nella musica da film, con
frasi musicali di altissimo valore. Il programma è
stato pensato per recuperare le architetture sonore
legate alle cappelle napoletane tra Seicento e Settecento
e restituire la strategia compositiva adottata per
coinvolgere il popolo dei fedeli "napoletani".
Il Festival torna a Brindisi sabato 30 settembre
alle ore 20.30 nel Chiostro di San Benedetto con il
concerto "Da Napoli a Lisbona. I concerti iberici",
a cura dell'ensemble Concerto Iberico, per la direzione
di Joao Paulo Janeiro. Al centro la musica come vettore
di contaminazione e l'eredità della scuola
compositiva napoletana nella penisola iberica, con
la figura di Domenico Scarlatti e di altri compositori
a lui coevi, attivi a Napoli e a Lisbona, come Carlos
Seixas che ne raccolse l'influenza pur mantenendo
uno spiccato temperamento lusitano, galante e raffinato.
La XXVI edizione del Barocco Festival termina con
il concerto "La Spagna e il suo Viceregno Napoli",
con Ton Koopman, uno dei più grandi maestri
organisti viventi, in rassegna martedì 10 ottobre,
alle ore 20,00 a Mesagne nella Chiesa Madre. Il programma
è emblematico dei rapporti tra musica spagnola
e italiana che, a partire dal XVII secolo, assumono
un senso molto chiaro: da oriente a occidente, dall'Italia
alla Spagna. Ciò è apprezzato nell'uso
dei generi e nello stile, ma anche nelle successive
ondate di compositori, cantanti e strumentisti che
giunsero in Spagna in età barocca e anche negli
arrangiamenti di opere dei grandi maestri dell'epoca.
BAROCCO FESTIVAL | LEONARDO LEO
XXVI EDIZIONE | 2023
Festival Internazionale di Musica antica | Early music
festival
Direzione artistica | Cosimo Prontera
PROGRAMMA
Sabato 5 agosto - San Vito dei Normanni ore 21.00
- Notte Barocca
Piazza Leonardo Leo - Buon compleanno Maestro!
L'INVITTO CARLO - Il corteo, la musica e le danze
per una reale occasione
Ensemble di danze storiche LICITA SCIENTIA
Ensemble FAIRY CONSORT
regia di Vincenzo Toma con la partecipazione di Sebastiano
Somma
segue a casa Leo ore 23.30 - Notte barocca
SALOTTO NAPOLETANO - Dalle villanelle alla canzone
Ensemble TRIO HARMONIOUE
Domenica 20 agosto - San Vito dei Normanni - Castello
Dentice di Frasso, ore 21.00
L'OLIMPIADE - Opera di Leonardo Leo
Regia di Vincenzo Toma con la partecipazione di Salvatore
Misticone e Sara Bevilacqua
Orchestra barocca LA CONFRATERNITA DE' MUSICI Cosimo
Prontera - Direzione
Mercoledì 23 agosto - Brindisi Chiostro di
San Paolo eremita, ore 21.00
DAL GOLFO DI VENEZIA A QUELLO DI NAPOLI - I virtuosismi
barocchi
Alessandro De Carolis flauto dolce
Orchestra barocca LA CONFRATERNITA DE' MUSICI
Domenica 27 agosto - San Vito dei Normanni, Chiostro
dei Domenicani, ore 21.00
IL SICILIANO - Il Cavalier Alessandro Scarlatti
Lia Battaglia soprano
I Solisti dell'Orchestra Barocca Siciliana
Martedì 29 agosto - Brindisi, Sciabiche (porto
vecchio), ore 21.00
IMPROVVISAMENTE BACH
Commingling 4
Raffaele Casarano sax, Mirko Signorile pianoforte,
Marcello Nisi batteria
Domenica 3 settembre - San Vito dei Normanni - Complesso
Grotte di San Biagio, ore 21.00
VIVA VIVA LI GALANTI - La musica napoletana nelle
corti d'Italia
Ensemble ANONIMA FROTTOLISTI
Mercoledì 6 settembre - Brindisi, Basilica
Cattedrale, ore 21.00
BACH, CORELLI & VIVALDI - L'arte e il virtuosismo
violinistico
Stefano Montanari violino solista
Domenica 17 settembre - Lecce, Chiesa di Sant'Anna,
ore 20.30
LE IMPROVVISAZIONI SCRITTE
Cosimo Prontera Organo
concerto per inaugurazione del nuovo organo
Venerdì 22 settembre - Lecce, Chiesa di Sant'Anna,
ore 20.30
LE SONATE SACRE DI AMADEUS
Ensemble BAROQUE LUMINA
Giovedì 28 settembre - Lecce, Chiesa di Sant'Anna,
ore 20.30
IL CONTRAPPUNTO TEATRALE - Musica per le cappelle
napoletane tra il XVII e il XVIII secolo
Ensemble FOURVOX (prime voci della Cappella Sistina)
e orchestra barocca LA CONFRATERNITA DE' MUSICI
Sabato 30 settembre - Brindisi, Chiostro di San Benedetto,
ore 20.30
DA NAPOLI A LISBONA - I concerti iberici
Ensemble CONCERTO IBÉRICO João Janeiro
- Direzione
Martedì 10 ottobre - Mesagne, Chiesa Madre,
ore 20.00
LA SPAGNA E IL SUO VICEREGNO Napoli. La musica per
tastiera
Ton Koopman organo
Comunicato Ufficio
Stampa "Barocco Festival Leonardo Leo"