 |
BRINDISIWEB
Notizie e Comunicati Stampa |
"L'attimo
fuggente" con Ettore Bassi al Teatro Verdi
Arriva a Brindisi
una delle storie d’amore più famose del
cinema: amore per la poesia, per il libero pensiero,
per la vita. Tom Schulman ha scritto una straordinaria
storia di legami, di relazioni e di incontri che cambiano
gli uomini nel profondo. Nel ruolo del professor Keating
Ettore Bassi, fra i più amati interpreti italiani
per il teatro, il cinema e la televisione. La pièce
è diretta da Marco Iacomelli, già regista
dei premiati «Next to normal» e «Green
day’s american idiot».
Ettore Bassi veste
i panni del professor Keating nello spettacolo «L’attimo
fuggente», in arrivo al Nuovo Teatro Verdi di
Brindisi venerdì 15 novembre, con sipario alle
ore 20.30. Accanto a lui un affiatatissimo gruppo di
giovani attori, che saranno i ragazzi della conformista
Welton Academy cui il professore insegnerà a
seguire passioni e slanci, magnifici e talvolta irrazionali,
per renderli consapevolmente adulti.
Nel 1959 l’insegnante
di letteratura John Keating viene trasferito nell’austero
collegio maschile Welton Academy di cui era stato un
tempo allievo. Onore, disciplina, tradizione, eccellenza:
questi sono i valori che la scuola difende e che i ragazzi
devono imparare. Ma Keating è un professore molto
diverso ed esige qualcosa di più. Cogliere l’attimo
è ciò che veramente conta, per vivere
senza rimpianti. Le parole, gli insegnamenti, l’atteggiamento
del professore entusiasmano immediatamente i ragazzi,
anche quelli più timidi e introversi, ma i suoi
metodi anticonformisti entrano ben presto in collisione
con le rigide regole del collegio.
A trent’anni
dal debutto cinematografico della pellicola di Peter
Weir (il titolo originale del film è «Dead
Poets Society»), che vide uno straordinario Robin
Williams nel ruolo del protagonista, la storia dell’intraprendente
insegnante di letteratura e dei suoi giovani studenti
continua a suscitare emozioni. Epica la scena in cui
gli alunni salgono sui banchi per salutare il professore
con la celebre: «O capitano! Mio capitano!».
Lo spettacolo, come
il film, è una bellissima storia sul valore della
poesia, del libero pensiero, sul coraggio di osare,
di cambiare prospettive rispetto a quelle imposte dalla
società, che detta modelli, linguaggi e stili
di vita, troppo spesso omologanti. Il professor Keating
è l’elemento di rottura per quegli studenti
modello che assaporano la possibilità di essere
padroni del proprio destino, un’eresia in un ambiente
come quello del college che chiama al rispetto di schemi
e canoni inamidati, tra regole severe e zero tolleranza.
E invece Keating procede in direzione ostinatamente
contraria, persuaso della necessità di consegnare
ai ragazzi i veri valori della vita, di insegnare loro
l’importanza di vivere momento per momento, perché
ogni secondo che passa è un secondo che non tornerà
mai più. Cogliere l’attimo è ciò
che veramente conta. Succhiare il midollo della vita.
Cogliere la rosa quando è il momento.
«Portare sulla
scena la storia dei giovani studenti della Welton Academy
e del loro incontro con il professor Keating - ha detto
il regista Marco Iacomelli - significa dare nuova vita
a questi legami, rinnovando quella esperienza in chi
ha forte la memoria della pellicola cinematografica
e facendola scoprire a quelle nuove generazioni che,
forse, non hanno ancora visto questa storia raccontata
sul grande schermo e ancora non sanno “che il
potente spettacolo continua, e che tu puoi contribuire
con un verso”».
Proprio Iacomelli
ha avuto l’idea di portare «L’attimo
fuggente» in Italia: «Nel 2016 ero a New
York alla ricerca di ispirazioni. Tornando a casa mi
sono trovato davanti a quel manifesto. D’istinto
sono entrato in teatro e sono rimasto folgorato. Ci
sono scene o frasi del film ormai entrate nell’immaginario
collettivo, per esempio l’espressione carpe diem,
il saluto della classe al professore espulso per aver
spinto uno studente a realizzare i suoi sogni».
Si comincia alle ore
20.30
Durata: 90 minuti (atto unico)
Biglietteria
online
Info www.nuovoteatroverdi.com - T. (0831) 562 554 -
229 230


ph Giovanna Marino
Comunicato
UFFICIO STAMPA FONDAZIONE NUOVO TEATRO VERDI
«
Indietro
|