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Nuovo Teatro
Verdi: i miniabbonamenti «Emozioni» e «Futura»
Prosegue
senza sosta la campagna abbonamenti alla stagione 2018-19
del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi. Interpreti di grande
appeal, testi di spessore, maestri della regia popolano
il cartellone del teatro brindisino che si conferma
punto di riferimento del panorama regionale. Un percorso
tra novembre e marzo, tra musical, commedie, testi classici,
nuova drammaturgia e storia dell’arte: ce n’è
per tutti i gusti nella nuova stagione del Teatro Verdi,
quelli che si vuole intercettare con una campagna abbonamenti
pensata e articolata per modalità di offerta.
Oltre all’abbonamento
«Pensieri e parole», format completo che
sarà possibile acquistare fino alla data del
primo spettacolo, a partire da lunedì 15 ottobre
saranno disponibili per tutti due proposte più
“light”, dal titolo evocativo «Emozioni»
e «Futura». Due tipologie dedicate agli
spettatori meno assidui ma allo stesso modo interessati
all’offerta di spettacoli del Verdi: ciascuna
individua sei titoli, mescolando generi e produzioni
ma conservando lo stesso intreccio di novità
e tradizione. Un semplice ventaglio di scelte nel quale
ciascuno può trovare la formula di abbonamento
più adatta al proprio tempo, al proprio gusto,
al genere e agli interpreti preferiti.
Le proposte. L’abbonamento
«Emozioni» comprende «La musica fa
crescere i pomodori», «Le bal. L’Italia
balla dal 1940 al 2001», «La notte poco
prima delle foreste», «Parenti serpenti»,
«Leonardo», «L’importanza di
chiamarsi Ernesto». La proposta «Futura»
si compone invece di «L’abito nuovo»,
«Aggiungi un posto a tavola» (30 gennaio),
«Pensaci, Giacomino», «Don Chisciotte»,
«Tutto il mondo è un palcoscenico»,
«Lucio incontra Lucio». Le due tipologie
non comprendono lo spettacolo con Teresa Mannino «Sento
la terra girare» (17 gennaio), ma agli abbonati
è data priorità per l’acquisto del
biglietto.
I prezzi. «Emozioni»
e «Futura» hanno il costo di 140 euro nel
primo settore, 125 nel secondo, 102 in galleria. Per
gli studenti fino a 25 anni 60 euro, per i ragazzi fino
a 12 anni (e per i gruppi scolastici di almeno 15 studenti)
38 euro, in ogni settore del teatro.
Da lunedì 22
ottobre, infine, saranno a disposizione presso il botteghino
del teatro e sul circuito Vivaticket i biglietti per
tutti gli spettacoli del cartellone.
Per il mese di ottobre,
il botteghino del Verdi sarà aperto al pubblico
tutti i giorni dal lunedì al venerdì,
dalle ore 11 alle 13 e dalle ore 18.30 alle 20.30. Info
0831 562 554.
L’inaugurazione.
Il primo sipario della stagione si apre lunedì
5 novembre (ore 20.30) con «La musica fa crescere
i pomodori», concerto che è anche una prima
assoluta nazionale. Sul palcoscenico del Verdi arriva
per la prima volta Peppe Vessicchio, il maestro dall’inconfondibile
barba folta e canuta, con uno spettacolo nel quale saranno
eseguite musiche di vari generi e vari autori, da Vivaldi
ai Weather Report passando per Morricone, Modugno ed
altri nonché quelle canzoni di Sanremo che nei
24 anni di frequentazione dell’Ariston hanno segnato
dei punti nodali nella esperienza festivaliera del Maestro
napoletano. Veri e propri incroci di musica e vita vissuta,
“risonanze emozionali” riproposte da undici
professori d’orchestra e quattro cantanti.
La Stagione. Tredici
gli spettacoli in cartellone, un mix di classico e contemporaneo
che dà spazio alle produzioni nuove e a quelle
più recenti, già collaudate e apprezzate
nei maggiori teatri italiani. Ampia la varietà
di temi, generi e linguaggi: la proposta spazia infatti
fra prosa, storia dell’arte, comico d’autore,
musica, musical e family show.
La nuova programmazione
contiene alcuni espliciti richiami alla storia della
letteratura, che traccia la sua influenza in diversi
titoli del cartellone: una sorta di viaggio che parte
dalla ricerca del dialogo - con gli artisti e il pubblico
- e si concentra sulle domande del nostro tempo, quelle
che attraversano la scena: prosa, musica, video-arte,
convivono sul palcoscenico per sfidare grandi temi come
memoria, identità e follia, adolescenza e famiglia,
paura e coraggio. Ma anche storie che regalano evasione
pura e spensieratezza.
Il parterre di interpreti
e registi si conferma anche quest’anno di grande
spessore: i nomi del migliore cinema italiano e i volti
noti al grande pubblico della tv sfidano la scena accanto
ai grandi artisti dello spettacolo dal vivo per rileggere
i giganti della drammaturgia, assieme agli autori che
raccontano il presente. Peppe Vessicchio, Teresa Mannino,
Pierfrancesco Favino, Gianluca Guidi, Leo Gullotta,
Lello Arena, Alessio Boni, Serra Yilmaz, Marcello Prayer,
Vittorio Sgarbi, Emilio Solfrizzi, Antonio Stornaiolo
e Sebastiano Somma, sono soltanto alcuni dei protagonisti
che formano il nuovo cartellone del Verdi.
Brindisi, venerdì
12 ottobre 2018
Comunicato Ufficio
Stampa & Comunicazione Fondazione Nuovo Teatro Verdi
- Brindisi
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