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Presentato il
XIX Barocco Festival "Leonardo Leo"
È
stata presentata questa mattina, nel salone di rappresentanza
della Prefettura di Brindisi, la XIX edizione del «Barocco
Festival Leonardo Leo». All’incontro hanno
preso parte il Vicario del Prefetto, Pasqua Erminia
Cicoria, il presidente della Provincia, Maurizio Bruno,
il sindaco di San Vito dei Normanni, Domenico Conte,
il sindaco di Brindisi, Angela Carluccio, gli assessori
alla Cultura del Comune di Brindisi, Maria Greco, di
Mesagne, Marco Calò, e di Cisternino, Giovanna
Curci, il responsabile Affari territoriali di Enel (uno
dei due main partner), Angelo Di Giovine, e il direttore
artistico del Festival, Cosimo Prontera, per presentare
una rassegna che torna a valorizzare celebri capolavori
e autentiche riscoperte nel segno di Leonardo Leo, compositore
della scuola napoletana del XVIII secolo nato a San
Vito dei Normanni. Tutti gli ingressi sono liberi.
«La Prefettura
di Brindisi - ha esordito Pasqua Erminia Cicoria - è
lieta di ospitare la presentazione di uno tra gli eventi
più qualificati e qualificanti della provincia,
capace di realizzare, attraverso la sua formula itinerante,
un’adeguata promozione del territorio. La manifestazione
è riuscita negli anni a coinvolgere tanti appassionati
del genere ma anche a generare nuovo interesse».
«Le Amministrazioni
pubbliche vivono un momento drammatico dal punto di
vista economico - ha continuato Maurizio Bruno - per
cui diventa sempre più impostante avviare sinergie
con i privati. Plaudo al Festival, una iniziativa che
riesce a conciliare la bellezza della musica con la
bellezza del nostro paesaggio artistico e storico».
«Mi piace
pensare a Leonardo Leo - ha continuato Cosimo Prontera
- come ad una star internazionale dell’epoca.
La storia ci consegna una personalità artistica
che può essere funzionale a valorizzare il nostro
territorio, da un punto di vista della conoscenza delle
sue ricchezze e dei riflessi in termini di economia
indotta».
«Il Barocco
Festival - ha sottolineato Domenico Conte - ha il pregio
di consolidare il senso di comunità tra i centri
della provincia che lo ospitano. Il suo percorso culturale,
che attraversa il territorio provinciale, è un
segno di identità che accomuna i nostri luoghi
e la nostra gente».
«Un evento di
ampio respiro come questo - ha aggiunto Angela Carluccio
- è uno spazio da tutelare e far crescere all’interno
di un territorio in difficoltà. Il Festival ha
il merito di generare consapevolezza nella ricchezza
dei nostri beni, nella storia che si trasforma in bellezza.
Ed è da qui che occorre partire per cominciare
una rivoluzione efficace e silenziosa».
«Lo slogan
della rassegna invita a salire a bordo - ha osservato
Maria Greco -, ed è un viaggio nel tempo e nella
musica a cui tutti possono partecipare, perché
la cultura è una opportunità che non ammette
distinzioni».
«Anche il Comune
di Cisternino vuole viaggiare - ha sottolineato Giovanna
Curci - sulla scia di un evento che permette di aprire
luoghi spesso trascurati o poco conosciuti. La musica
è uno straordinario strumento di conoscenza,
e i suoi interpreti sono i testimoni di un territorio
che non smette di raccontare e di sorprendere».
«I beni del
territorio - ha precisato Marco Calò - sono sentinelle
della storia che narrano con i loro silenzi, sono il
tratto irripetibile del passato che più ci appartiene.
Occorre viverli e non solo visitarli, e il Barocco Festival
è un’occasione unica per guardare più
a fondo nella nostra storia».
«Enel sostiene
la manifestazione - ha concluso Angelo Di Giovine -
nell’idea che la cultura sia lo strumento più
potente in grado di creare aggregazione e senso di appartenenza».
Si comincia domenica
21 agosto alle ore 21, presso il Chiostro dei Domenicani
a San Vito dei Normanni, con «Cirilla e Arpasso»,
un celebre intermezzo, in prima esecuzione in tempi
moderni, dal dramma «Pisistrato» composto
da Leonardo Leo e messo in scena per la prima volta
il 13 maggio 1714 nel «Teatro San Bartolomeo di
Napoli». Gli intermezzi erano spettacoli brevi
che si inserivano negli intervalli di altre opere (musicali
o recitate). Il M.O Cosimo Prontera dirige l’orchestra
baroque «La Confraternita de’ Musici»,
con il mezzosoprano polacco Agata Bienkowska nel ruolo
di Cirilla e il baritono fasanese Angelo De Leonardis
in quello di Arpasso. Nello spettacolo la partecipazione
scenica di Angelo Raffaele Antelmi.
La XIX rassegna internazionale
di musica antica prosegue giovedì 25 agosto alle
ore 21, nella suggestiva cornice del Castello di Mesagne,
con un concerto teatrale, «Mascher’Arti
a Napoli… Musica nelle corti napoletane»,
che fa omaggio alla «Villanella», un’espressione
artistica popolare carica di contenuti positivi ed ottimistici,
che descriveva con semplicità la vita dei quartieri
di Napoli. Le corti napoletane adottavano le cortigiane
più evolute per accogliere gli ospiti con canti
d’amore e di passione e danze esplicite di sensualità.
In scena l’ensemble «Anonima frottolisti»,
nato ad Assisi dall’incontro di musicisti provenienti
da esperienze musicali nei più affermati ensemble
di musica antica europei.
Il «Barocco
Festival» approda a Brindisi, nel Chiostro della
Curia Vescovile, venerdì 26 agosto alle ore 21,
con un intermezzo di Giuseppe Sellitto, «La vedova
ingegnosa», tratto dall’opera seria «Demofonte»
di Leonardo Leo. L’intermezzo andò in scena
per la prima volta nell’estate 1735 nel «Teatro
San Bartolomeo di Napoli», in dedica al sovrano
Carlo VII di Borbone che l’anno prima era salito
al trono di Napoli e Sicilia («fausto e trionfal
ritorno dal Regno della Sicilia»): l’orchestra
«La Confraternita de’ Musici», per
la direzione del M.O Prontera, accompagna il soprano
Claudia Di Carlo, nel curriculum anche una laurea con
lode in ingegneria elettronica, e il baritono Angelo
De Leonardis. Torna in scena anche Angelo Raffaele Antelmi.
Lo specchio d’acqua
disseminato di luci riflesse del porto interno di Brindisi
sarà lo splendido scenario di «Danzas de
Rasgueado y Punteado», concerto in programma lunedì
29 agosto alle ore 21 in zona Sciabiche, porta Thaon
De Revel. Protagonista sullo scivolo di alaggio del
porto vecchio l’«Armonico Ensemble»,
un trio d’eccezione formato da Rosario Cicero
(chitarra barocca), Simone Colavecchi (tiorba e liuto)
e Antonio Del Sordo (percussioni storiche). La serata
raccoglie i riverberi notturni del porto per liberare
profumi e suoni d’oltremare permeati di influenze
arabe, mentre colori esotici trapelano dalle danze di
corteggiamento.
Il «Barocco
Festival» sfoglia il suo programma e fa sosta
a Cisternino, nell’atrio della Chiesa Santa Maria
di Costantinopoli, martedì 30 agosto alle ore
21, con un programma, dal titolo «La Serenissima
e la Teatralissima», che spazia da Leonardo Leo
ad alcune pagine “veneziane” dedicate alla
pratica della trascrizione, comune in epoca barocca,
intesa come arte del ricostruire, di far rinascere una
stessa musica sotto sembianze diverse esaltandone valore
e bellezza. In scena elementi dell’«Accademia
Hermans», fondata nel 2000 da Fabio Ciofini per
esplorare il repertorio della musica antica.
Il «Festival»
si sposta sul percorso di ricerca e di studio giovedì
1 settembre alle ore 21. Si torna a San Vito dei Normanni,
nel Chiostro dei Domenicani, per una conversazione,
dal titolo «Napoli al centro d’Europa»,
tra il M.O Prontera e il prof. Biagio De Giovanni, già
rettore dell’Università orientale di Napoli
e presidente della Commissione istituzionale del Parlamento
europeo, uno dei maggiori filosofi italiani, sul ruolo
centrale di Napoli nella civiltà culturale dell’Europa
tra Seicento e Ottocento.
Dalla sala conferenze
si torna ancora a quella musicale, nell’ex Convento
Santa Chiara a Brindisi, per un programma dedicato a
due strumenti musicali in voga nel tardo Barocco: la
viola d’amore e la viola di bordone. Entrambe
hanno un doppio ordine di corde: le prime generano il
suono, le seconde risuonano “per simpatia”,
essendo accordate sulla stessa frequenza. Appuntamento
lunedì 5 settembre alle ore 21 con il trio «Guerra
amorosa» composto da Raffaele Tiseo (viola d’amore),
Giovanni La Marca (viola bordone) e Marco Ottone (viola
da gamba). Titolo della serata: «La musica per
Esterházy: eccentrica curiosità o sperimentazione?».
Ultimo titolo in programma
«La canzone napoletana… prima della canzone
napoletana». Un tema classico per la rassegna,
che saluta l’edizione laddove si era messa in
cammino, nel Chiostro dei Domenicani, a San Vito, martedì
6 settembre alle ore 21. Il concerto vocale e strumentale
dell’ensemble «Festa Rustica», diretto
dal virtuoso del flauto a becco, Giorgio Matteoli, compie
un viaggio alla ricerca delle radici delle tradizioni
popolari napoletane. Lo spettacolo chiude la kermesse
numero diciannove, una finestra sulla musica antica
che riporta la memoria sui passi del futuro.
BAROCCO FESTIVAL
| LEONARDO LEO
XIX EDIZIONE | 2016
Festival Internazionale di Musica antica | Early music
festival
Produzione
Unione Europea, Regione Puglia, Città di San
Vito dei Normanni, Città di Brindisi
Con la partecipazione di
Città di Mesagne, Città di Cisternino
Direzione artistica | Cosimo Prontera
PROGRAMMA:
Domenica 21 agosto
ore 21.00 - San Vito dei Normanni, Chiostro dei Domenicani
Inaugurazione Festival
CIRILLA E ARPASSO
Intermezzi dall’opera «Pisistrato»
di Leonardo Leo
Prima esecuzione in tempi moderni
Orchestra Barocca La Confraternita de’ Musici
Cirilla: Agata Bienkowska mezzosoprano
Arpasso: Angelo De Leonardis baritono
con la partecipazione scenica di Angelo Raffaele Antelmi
Cosimo Prontera direttore
Giovedì 25
agosto ore 21.00 - Mesagne, Castello Normanno Svevo
MASCHER’ARTI A NAPOLI…
La musica, la poesia, il teatro nelle corti napoletane
del ‘600
ensemble Anonima frottolisti
Massimiliano Dragoni direttore
Venerdì 26
agosto ore 21.00 - Brindisi, Chiostro della Curia Vescovile
(piazza Duomo)
LA VEDOVA INGEGNOSA
Intermezzi di Giuseppe Sellitto dall’opera «Demofonte»
di Leonardo Leo
Orchestra Barocca La Confraternita de’ Musici
Claudia Di Carlo soprano | Angelo De Leonardis baritono
con la partecipazione scenica di Angelo Raffaele Antelmi
Cosimo Prontera direttore al cembalo
Lunedì 29 agosto ore 21.00 - Brindisi, zona Sciabiche
(porto vecchio)
DANZAS DE RASGUEADO Y PUNTEADO
Sui ritmi delle antiche danze spagnole
Armonico Ensemble | Rosario Cicero chitarra barocca
e direttore
Martedì 30
agosto ore 21.00 - Cisternino, atrio Chiesa Santa Maria
di Costantinopoli
LA SERENISSIMA e la TEATRALISSIMA
Le sonate per traversiere negli autori veneziani e napoletani
del ‘700
elementi de Accademia Hermans
Fabio Ceccarelli traversiere
Alessandra Montani violoncello
Fabio Ciofini cembalo
Giovedì 1 settembre
ore 21.00 - San Vito dei Normanni, Chiostro dei Domenicani
NAPOLI AL CENTRO D’EUROPA
Conversazione con il Prof. Biagio De Giovanni e il M.O
Cosimo Prontera
Lunedì 5 settembre
ore 21.00 - Brindisi, ex Convento Santa Chiara
LA MUSICA PER ESTERHÁZY: ECCENTRICA CURIOSITÀ
O SPERIMENTAZIONE?
I duo e i trii per viola d’amore, baryton e viola
da gamba nel tardo Barocco
ensemble Guerra amorosa
Giovanni La Marca baryton
Raffaele Tiseo viola d’amore
Marco Ottone viola da gamba
Martedì 6 settembre
ore 21.00 - San Vito dei Normanni, Chiostro dei Domenicani
LA CANZONE NAPOLETANA ... PRIMA DELLA CANZONE NAPOLETANA
Le cantate, le arie e le villanelle nella Napoli barocca
Enrica Mari soprano
ensemble Festa Rustica | Giorgio Matteoli flauti diritti
e direttore
-> SITO
UFFICIALE
Brindisi, mercoledì
17 agosto 2016
Comunicato Ufficio
Stampa «Barocco Festival Leonardo Leo»
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