Ritorna il 26 e il 27 dicembre 
                                    nelle chiese della città di Brindisi 
                                    la rassegna musicale internazionale de "I 
                                    suoni della Devozione" patrocinata dall'Arcidiocesi 
                                    di Brindisi-Ostuni con la direzione artistica 
                                    di Roberto Caroppo. 
                                    “I suoni della devozione”, giunta 
                                    alla sua XV edizione, nostante esclusa come 
                                    lo scorso anno, dalle iniziative comunali 
                                    previste per il Natale, ritorna nelle chiese 
                                    di Brindisi con due concerti uno dei quali, 
                                    quello dei Cantimbanchi, dedicato alla musica 
                                    popolare italiana, realizzato grazie alla 
                                    preziosa e fondamentale collaborazione della 
                                    signora Elisabeth.H. con l'aiuto del Pastore 
                                    e di amici e della sua parrocchia: la chiesa 
                                    riformata di Tegerfelden nel Cantone d'Argovia 
                                    (Confederazione Helvetica). La rassegna musicale 
                                    internazionale si propone da tempo, come crocevia 
                                    multiculturale di linguaggi musicali, soprattutto 
                                    di quelli meno conosciuti, veicolo di ricerca 
                                    e tradizione, come lettura del sacro a partire 
                                    dalla musica di oggi, offrendo al pubblico 
                                    con i suoi oltre cinquanta concerti delle 
                                    sue diverse edizioni la possibilità 
                                    di incontrare e scoprire musicisti di diversa 
                                    formazione, diverse nazioni di provenienza, 
                                    nonchè differenti sensibilità 
                                    e modi di vivere la musica.
                                  Chiesa della 
                                    Santissima Addolorata (La pietà) 
                                    26 dicembre 2015 ore 20,30
                                    Wind Concert
                                    Cosimo Prontera organo 
                                    - Alessandro Silvestro tromba
                                  Un connubio particolarmente 
                                    felice e fecondo che si realizza tra organo 
                                    e tromba in un concerto che prevede l’esecuzione 
                                    di brani scritti per i due strumenti nell’epoca 
                                    barocca. Lo smagliante colore della tromba 
                                    e le timbriche sempre varie dell’organo 
                                    creano sorprendenti effetti sonori. Un programma 
                                    che è un omaggio a quella straordinaria 
                                    stagione per la composizione musicale europea 
                                    che attraversando gli ultimi decenni del Seicento 
                                    e si affaccia sul Settecento. Un ricercare 
                                    prezioso, quello del maestro Cosimo Prontera 
                                    direttore artistico e musicale dell’orchestra 
                                    barocca “La confraternita dè 
                                    Musici, e del Barocco Festival Leonardo Leo, 
                                    che offrirà agli ascoltatori, nel primo 
                                    concerto previsto de I suoni della Devozione, 
                                    esecuzioni rare e di grande bellezza.
                                  Chiesa del 
                                    Cristo dei Domenicani Piazza San D. Guzman
                                    27 dicembre 2015 ore 20,30
                                    Letizia Fiorenza e 
                                    David Sautter
                                    “I Cantimbanchi” 
                                    (Confederazione Elvetica)
                                    La santa allegrezza
                                    La musica tradizionale dell’Avvento 
                                    del Sud d'Italia e composizioni per chitarra 
                                    classica
                                  «Il vero canto popolare 
                                    è innanzitutto la rappresentazione 
                                    di un in mondo interiore.» 
                                    Roberto de Simone, «La tradizione in 
                                    Campania»
                                  La Santa Allegrezza
                                    Propone un repertorio di canti che rievocano 
                                    le antiche leggende attorno alla Novena e 
                                    alla nascita di Gesù. L’Avvento 
                                    nel suo dimensione umana, così come 
                                    probabilmente fu vissuta dai pastori e dalla 
                                    giovane Maria e il suo sposo Giuseppe e soprattutto 
                                    l’ascesa di Maria a divinità 
                                    negli antichi canti Mariani e di processione. 
                                    I musicisti attingono da un vasto repertorio 
                                    popolare riproposto e arrangiato da un chitarrista 
                                    classico e da una cantante popolare, con il 
                                    chiaro intento di evidenziare l’unione 
                                    tra la musica colta e quella tramandata oralmente 
                                    la cui arcaica espressività comunica 
                                    forti emozioni nell’ascolto ancor oggi. 
                                    Brani scelti per chitarra classica arricchiranno 
                                    il programma.
                                  
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