Itinerario 4 - FUORI DAL
CENTRO
Dal piazzale della
Stazione ferroviaria si svolta sulla seconda strada
a sinistra (via C.Colombo) che si percorre per tutta
la sua lunghezza, al termine del quale si osserva il
(1) Torrione
dell'Inferno (foto),
realizzato nel 1484 insieme alla cortina che lo collega
al Castello Svevo. Si svolta a sinistra su via Provinciale
S.Vito e si prosegue per 800 mt. dove si incontra, sul
lato sinistro, la (2)
Fontana Tancredi (scheda
e foto).
Procedendo in direzione Casale, sulla rotonda che segue
il ponte sul canale Cillarese, si può osservare
il (3)
Monumento ad Aldo Moro, realizzato
da Marcello Avenali ed inaugurato nel 1980 (scheda).
Da qui si svolta a destra e si percorre la panoramica
e suggestiva via A.Vespucci, che costeggia le acque
del Seno di Ponente del porto (foto),
da qui si può osservare - sulla destra - il lato
a nord del Castello Svevo e il porticciolo
della (4)
Lega Navale (foto),
e a sinistra una collinetta alberata dove vi è
l'ingresso dell'ex Collegio Navale (scheda).
Si prosegue su via Napoli e via Pisa per svoltare a
destra su via Benedetto Brin e si percorre tutta via
Maddalena e via Materdomini, giungendo nella zona "Sciaia";
qui, seguendo le indicazioni, si giunge al nuovo porticciolo
turistico della (5)
Marina di Brindisi (foto1
- foto2),
e alla vicina diga di "Bocche
di Puglia" (foto)
che collega la terra ferma all'isola di Sant'Andrea,
che ospita le fortezze del (6)
Castello Alfonsino o Aragonese (scheda
e foto).
Si prosegue lungo la litoranea in direzione nord, seguendo
il mare (sulla destra) per circa 5 km, sino a giungere
in località (7)
Punta Penne, distinta da una delle
torri di avvistamento e di protezione della costa (foto)
volute nel XIV per individuare ed impedire lo sbarco
di truppe nemiche (scheda).
Sono diverse le torri del cordone costiero brindisino
ed hanno quasi tutte la forma troncopiramidale a base
quadrata (scheda).
Ancora qualche km più avanti e si svolta all'incrocio
con la strada di collegamento con l'aeroporto. Da qui,
seguendo le indicazioni, si giunge alla bellissima (8)
Chiesa di Santa Maria del Casale (scheda
e foto), situata a ridosso dell'aerostazione
civile.
Completata la visita
alla chiesa si procede in direzione Bari, imboccando
e seguendo la SS 379 sino all'uscita per la (9)
Chiesa di S.Maria Madre della Chiesa
o di Jaddico (scheda
e foto), dove si consiglia una sosta nell'ambiente
tranquillo del santuario.
La tappa successiva è (10)
l'Oasi di Torre Guaceto (scheda
e foto), distante circa 10 km proseguendo
in direzione nord. Per accedere alla Riserva Naturale
dello Stato e aell'Area Marina Protetta (WWF) è
necessario rivolgersi alla segreteria presso il Centro
Visite nella borgata di Serranova (tel.
0831.989885 - website).
La torre di avvistamento fu voluta nel 1531 dal marchese
de Alarçon a protezione del tratto di costa e
di una zona dove era disponibile acqua potabile. Tutta
l'aera del promontorio oltre le paludi è stata
zona di insediamento già dal XII secolo a.C.
Queste popolazioni hanno avuto rapporti commerciali
con i micenei.
Per raggiungere la borgata di (11)
Serranova si segue la strada provinciale
all'omonima uscita sulla SS379, il percorso anche in
questo caso è davvero suggestivo: si attraversa
una zona di olivi secolari che assumono forme e dimensioni
straordinari (foto).
Da qui, in direzione S.Vito dei Normanni, si giunge
l'insediamento monastico di Jannuzzo, posto su un'altura
naturale in parte circondata dal canale Reale, dove
sorgono grotte di varia grandezza (foto),
tra queste è famosa la (12)
Cripta di San Biagio, con affreschi
dell'XI secolo, sulla volta e sulle pareti laterali,
di episodi dei Vangeli (scheda).
Per la visita alle grotte contattare la Coop.Thalassia
(0831.989885 - 0831.989986 - website).
Download:
Scheda
completa dell'Itinerario
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