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Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici
Palazzo del Seminario - Piazza Duomo 12 - Brindisi

Riordino degli archivi ecclesiastici dell'arcidiocesi di Brindisi-Ostuni

La lettera circolare diffusa dalla Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa il 2 febbraio 1997 su La funzione pastorale degli archivi ecclesiastici, poneva in evidenza come, nel corso della sua storia millenaria, la Chiesa si sia prodigata in molteplici iniziative pastorali di cui è memoria attraverso gli archivi.
La documentazione conservata negli archivi della chiesa cattolica è un patrimonio immenso e prezioso. Grande è il numero degli archivi che si sono formati in seguito alla presenza e all'attività ecclesiale in tutti i centri della diocesi; conservando la documentazione sorta in rapporto a persone e avvenimenti, coltivano la memoria della vita della chiesa e manifestano il senso della tradizione. Con le informazioni in esso raccolte permettono di ricostruire le vicissitudini dell'evangelizzazione e dell'educazione alla vita cristiana. Costituiscono la fonte primaria per redigere la storia delle multiformi espressioni della vita religiosa e della carità cristiana. La volontà da parte della comunità dei credenti, ed in particolare delle istituzioni ecclesiastiche, di raccogliere le testimonianze della fede e coltivarne la loro memoria, esprime l'unicità e la continuità della Chiesa che vive questi tempi ultimi della storia.
Le fonti documentarie trasmettono la storia dell'azione pastorale dei vescovi nell'arcidiocesi, dei parroci nelle parrocchie, dei religiosi nei loro istituti. I registri parrocchiali, che attestano la celebrazione dei sacramenti e annotano ì defunti, unicamente ai fascicoli curiali, che riportano le ordinazioni sacre, lasciano intravedere la storia dei popolo cristiani nelle sue dinamiche istituzionali e sociali.
Gli archivi possono diventare utili strumenti per una illuminata azione pastorale, poiché attraverso la memoria dei fatti si dà concretezza alla tradizione. La coscienza prospettica dell'azione ecclesiale desunta dagli archivi offre la possibilità di un congruo adeguamento delle istituzioni ecclesiastiche alle esigenze dei fedeli e degli uomini del nostro tempo.
Gli archivi sono i luoghi della memoria ecclesiale da conservare e da trasmettere, da ravvivare e valorizzare poiché rappresentano il più diretto collegamento con il patrimonio della comunità cristiana.
L'Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici ha l'incarico di procedere all' inventariazione di tutti gli archivi dell'arcidiocesi uniformandone specifiche d'inventariazione e catalogazione. In una prima fase l'attenzione sarà riservata agli archivi delle chiese matrici: è già in corso l'inventariazione di Locorotondo e in programma, nell'immediato, quelle di Mesagne e San Pancrazío Salentino.
Si tratta di un progetto coerente, aperto a futuri sviluppi anche tecnologici e all'interscambio delle informazioni, che ha il proprio fulcro nell'Archivio Storico Diocesano la cui organizzazione può costituire utile paradigma per altri enti e associazione ecclesiastiche presenti nel territorio.

Brindisi, 5 giugno 1998

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