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ASL, servizio
di Mediazione Linguistico e Interculturale
Dal mese di giugno
è attivo il servizio di Mediazione Linguistico
e Interculturale presso l’Azienda Sanitaria di
Brindisi. La presenza di cinque mediatori all’interno
delle strutture ospedaliere e distrettuali è
finalizzata a facilitare l’accesso ai servizi
socio sanitari di migranti, richiedenti asilo e titolari
di protezione internazionale. In parallelo è
prevista l’erogazione di programmi formativi in
favore degli operatori del settore e la creazione di
un’app divulgativa sul sistema sanitario regionale.
Il servizio si inserisce nell’ambito delle attività
del progetto F.A.R.I., finanziato a valere sul Fondo
PON Legalità 2014-2020, il cui soggetto capofila
è l’ASL di Taranto, in partenariato con
le ASL di Brindisi e Lecce e con l’associazione
Camera a Sud, che coordina le attività di mediazione
e formazione.
Nei principi delle pari opportunità, dei diritti
di cittadinanza, di non discriminazione, di salute universale,
il progetto F.A.R.I. prevede azioni mirate di tutela
della salute dei richiedenti e titolari di protezione
internazionale, in condizione di vulnerabilità,
attraverso specifiche azioni di assistenza, consulenza,
informazione e formazione, al fine di rafforzare le
competenze degli operatori del sistema sanitario regionale,
che sono professionalmente coinvolti nella gestione
sia dei fenomeni migratori emergenziali che di quelli
in fase di stabilizzazione.
Nello specifico le azioni previste sono:
- attivazione di un servizio “sperimentale”
di durata annuale di mediazione linguistico culturale
presso le tre ASL attraverso l’inserimento di
15 mediatori;
- percorso di formazione dedicato agli operatori del
settore socio sanitario;
- creazione di un’app multilingue utile alla fruizione
dei servizi aziendali.
Gli obiettivi
Obiettivi del progetto sono: facilitare l’accesso
dei migranti ai servizi territoriali ed ospedalieri,
sostenere l’utenza e gli operatori nelle fasi
di accoglienza ed orientamento, presa in carico dell’utenza
attraverso pratiche sociali innovative e semplificazione
delle procedure per la fruizione di interventi di prevenzione,
cura e tutela della salute.
L´organizzazione funzionale del progetto prevede
la costituzione di una équipe multidisciplinare,
lo sviluppo di interventi di integrazione professionale
tra ASL e privato sociale, al fine di rispondere alle
esigenze di ordine sanitario, psicologico, sociale,
legale ed educativo dell’utenza straniera e, in
parallelo, il supporto della stessa attraverso l’uso
di tecnologie avanzate dell’informazione e della
comunicazione.
Ubicazione e fruizione del servizio
Collocazione dei Mediatori nella ASL di Brindisi:
• Ospedale “A.Perrino” di Brindisi
• Distretto socio sanitario n.1 di Brindisi –
anagrafe sanitaria, via Dalmazia, Brindisi
• Direzione area socio-sanitaria – anagrafe
stranieri, ex ospedale Di Summa, Brindisi
• Distretto socio sanitario n. 4 di Mesagne
• “A chiamata” c/o il Distretto socio
sanitario n. 2 di Fasano e il Distretto socio sanitario
n. 3 di Francavilla F.na e i Presidi Ospedalieri di
Francavilla F.na e Ostuni
Le prestazioni di mediazione saranno attive dal lunedì
al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00 ed anche
il giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00,
presso le sedi in cui i mediatori sono allocati. In
caso di particolari necessità o urgenze ed in
base alle lingue richieste, gli operatori richiederanno
l’erogazione del servizio presso altre sedi attraverso
la modalità “chiamata programmata”.
Comunicato
UFFICIO STAMPA ASL BR
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