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Teatro, spettacolo
"Locandiera B&B" con Laura Morante
Giovedì 6 aprile (ore 20.30) arriva al Verdi
un Goldoni liberamente rivisitato con le conoscenze,
gli usi, i vizi e i difetti dell’Italia del nuovo
millennio. Sul palco una divertente e maliziosa interpretazione
di Laura Morante. Un appuntamento e una riflessione
teatrale su ciò che siamo.
Humor nero, intrighi,
crimini, infatuazioni. È «Locandiera B&B»,
commedia di Edoardo Erba liberamente ispirata a «La
locandiera» di Carlo Goldoni, spettacolo che Laura
Morante porta in scena giovedì 6 aprile (ore
20.30) al Teatro Verdi di Brindisi. Disegnando il sorprendente
profilo di Mira, traccia con surreale leggerezza un
inedito ritratto dell’Italia di oggi, un Paese
amorale, spinto dal desiderio di liberarsi, una volta
per tutte, del suo passato, ambiguo e ingombrante, e
ricominciare daccapo. È l’antico fascino
del teatro. Una magia sottratta al tempo che riesce
a fare entrare, in un rettangolo nero, un pezzo di mondo
vivo e palpitante: la realtà. Il “qui e
adesso” dove tutto esiste nel momento esatto in
cui accade.
Laura Morante torna in scena con una rivisitazione del
classico, interpreta l’albergatrice, la padrona
di casa Mira. «La locandiera» di Carlo Goldoni
si evolve, grazie alla penna e alla fantasia di Erba
che parte dall’originale del grande drammaturgo
veneziano per diventare qualcosa di nuovo, di diverso.
Il testo ci conduce in Toscana, in un tempo e luogo
imprecisati. Mira, diretta da Roberto Andò, si
presenta ai suoi “ospiti” insicura, imbarazzata,
ma presto acquista sicurezza quanto basta per manipolare
e sedurre gli uomini. È la seduzione femminile
il perno principale verso cui tutto pende. Ma non una
femminilità sfacciata, diretta o sfrontata, quanto
più una sottile dimostrazione del potere che
le donne possono esercitare, con sapienza e astuzia,
verso l’universo maschile. Consapevole del fascino
che esercita sugli uomini che la circondano, Mira si
fa beffe di loro e ne guida le mosse, a loro insaputa.
E prende il comando della situazione seducendo le sue
vittime fino a ribaltare inaspettatamente le sorti della
storia.
In un’antica
villa che sta per essere trasformata in albergo, Mira
si ritrova coinvolta in una strana cena organizzata
dal marito con ambigui uomini d’affari. Il marito
non si è presentato e tocca a lei gestire una
serata di cui non capisce clima e finalità. Il
suo unico punto di riferimento, il contabile della società,
a metà della cena se ne va senza spiegazioni
lasciandola in balia degli ospiti. Finché arriva
uno sconosciuto che le chiede una stanza per riposare.
I due sembrano irresistibilmente attratti e Mira si
appoggia a lui per affrontare una situazione al limite
del lecito, mentre via via si aprono squarci inquietanti
sulle attività del marito assente. Col procedere
della notte, il gioco si fa sempre più pericoloso
e ineluttabile. Ma che parte ha Mira? Davvero è
così ingenua e sprovveduta come ci ha lasciato
credere?
Anche in questa caso,
come succede in moltissime opere di Goldoni, viene dimostrato
come spesso il desiderio possa avere molteplici implicazioni
e, come gli intrighi e le vicende narrate diventino
specchio della modernità e della realtà
quotidiana.
E intanto la protagonista
mira, osserva, poi punta la sua preda, con quell’aria
da svampita, fintamente indifesa, apparentemente impacciata
nell’intrattenere i suoi ospiti. A dar vita alla
Mirandolina dei giorni nostri, una padrona di casa dall’adorabile
accento toscano, è una delle attrici italiani
più raffinate, ironiche e intelligenti, tra le
grandi muse del cinema d’autore italiano e francese,
più volte vincitrice di premi prestigiosi come
il David di Donatello, il Nastro d’Argento, il
Globo d’Oro, il Ciak d’Oro, l’European
Film Awards, ma non nuova alle tavole del palcoscenico:
dopo gli esordi giovanissima con Carmelo Bene, ha fatto
più volte ritorno in teatro, sia quando viveva
in Francia che a fine anni Novanta, prima con Monicelli
poi con Franceschi, e di nuovo nel 2013 con Roberto
Andò.
Si comincia alle ore
20.30
Durata dello spettacolo: 90 minuti più intervallo
Ingressi da 18 a 25 euro (ridotti da 16 a 22 euro);
studenti al di sotto dei 25 anni 10 euro; ragazzi fino
a 12 anni e gruppi scolastici di minimo 15 studenti
6 euro
Biglietteria
online - Tel. (0831) 229230 - 562554
Brindisi, mercoledì
29 marzo 2017
ph © Fiorenzo Niccoli
Comunicato UFFICIO
STAMPA FONDAZIONE NUOVO TEATRO VERDI
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