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Notizie e Comunicati Stampa |
Fasano, nota
dell'ASL su episodio avvenuto all’Ospedale
In riferimento ad
articolo apparso in data odierna su una testata locale
circa una paziente deceduta dopo aver avuto accesso
all’Ospedale di Fasano, si precisa quanto segue.
La paziente ha effettuato il primo l’accesso il
mattino del 22 febbraio ed è stata sottoposta
a tutti gli accertamenti del caso. Dopo la consulenza
cardiologica, richiesta dai medici del Pronto Soccorso,
è stata tenuta in osservazione fino al pomeriggio
e almeno in due circostanze, sia i cardiologi che i
medici di guardia, hanno prospettato la necessità
del ricovero in ambiente cardiologico. Si precisa che,
come comunicato anche alla paziente, il ricovero sarebbe
avvenuto garantendo il trasporto in ambulanza presso
la Cardiologia più vicina dei nostri ospedali.
Nonostante la valutazione medica e l’informazione
fornita alla paziente, nel pomeriggio la signora ha
rifiutato il ricovero presso la Cardiologia di un altro
Ospedale ed è tornata a casa.
Non essendo mai esistito un reparto di Cardiologia nell’Ospedale
di Fasano i pazienti con patologia cardiaca, sospetta
o accertata, che necessitano di ricovero, sono sempre
stati trasferiti con trasporto protetto in ambulanza
medicalizzata presso altri Ospedali. Alla luce di tanto,
da una prima ricostruzione dei fatti, l'evento verificatosi
non appare essere in correlazione diretta con la delibera
n. 301 del 17.02.2017 adottata in attuazione del piano
regionale di riordino ospedaliero. Questa ASL, tuttavia,
appena appresa la notizia ha proceduto immediatamente
all'apertura di una indagine interna al fine di verificare
il rispetto di tutte le procedure di sicurezza da parte
dei sanitari.
Quanto accaduto conferma la pericolosità per
l’utenza di una struttura che da tempo non è
più in grado di assicurare appropriati livelli
di sicurezza.
Poiché si ritiene fuorviante il titolo dell’articolo
e il commento conclusivo, che con tutta evidenza rappresenta
l’ultimo tentativo, di bassa qualità mediatica,
di sostenere l’idea di qualcuno che ancora pensa
di poter approfittare della salute delle persone per
ottenere un vantaggio personale di altra natura.
Brindisi, 25 febbraio
2017
Comunicato UFFICIO
STAMPA ASL BR
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