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Installazione
artistica "Quale Orizzonte"
Lungomare di Brindisi
- Opening 21 dicembre ore 12,00
Il giorno 21 dicembre
alle ore 12,00, sarà inaugurata l’installazione
artistica “Quale Orizzonte” ai piedi della
Scalinata virgiliana sul lungomare di Brindisi. Quale
Orizzonte? èuna domanda,rivolta a tutti i cittadini
con il linguaggio dell’arte contemporanea,sulle
prospettive verso cui la città di Brindisi deve
tendere nel suo futuro.
L’installazioneè ideata e realizzata dal
gruppo di architetti Archistart di Lecce e fa parte
del progettoMuseo per tuttivincitore del concorso MIUR
2016 “Progetti didattici nei musei”e attuato
dall’Istituto “Marzolla Leo Simone Durano”
di Brindisi.L’installazione rimarrà in
situ fino al 12 gennaio: tutta la città è
invitata a visitarla e a diffonderla sui social con
le tag #museopertuttibr, #brindisi e #qualeorizzonte.
Alla realizzazione di “Quale Orizzonte”,
che inizierà il giorno 19 dicembre, contribuiranno
i ragazzi del Liceo Artistico “E. Simone”
di Brindisiche hanno partecipato al progetto Museo per
tutti. L’iniziativa ha il patrociniodel Comune
di Brindisi ed è resa possibile dalla collaborazione
con l’Assessore all’Organizzazione Scolastica
Maria Greco, con il Delegato alla cultura Luciano Loiacono,
Maurizio Marinazzo per il Servizio Beni Monumentali
e Fabio Lacinio del Settore Trasporti.
L'installazione artistica
Quale orizzonte?è un intervento di arte pubblica,
che chiede la partecipazione attiva dei cittadini e
manifesta la necessità di portare l’arte
fuori dai musei e per le strade e completa l’esperienza
dei Walkscape nel porto di Brindisi, che, in dialogo
con la Collezione Archeologica Faldetta, ha restituito
una lettura attuale, attraverso gli occhi dei ragazzi,
dell’identità e del presente della città,
ricca di problematiche e di domande sul futuro. Domande
che i nostri giovani pongono con forza e di cui il mondo
della scuola, attraverso il linguaggio della cultura
e dell’arte si fa portavoce e protagonista.
Quale orizzonte?si interroga sulle prospettive verso
cui la città di Brindisi deve tendere nel suo
futuro. Questa domanda è risolta dalla definizione
di un confine, dall'essenza della città e del
suo porto come luogo storico di attraversamenti, come
arrivo e partenza per est.
Questo confine separa due superfici: da un lato, verso
la città, al termine dell'imponente scalinata,
la città del presente e del futuro letta negli
occhi dei bambini e dei ragazzi con un mosaico di segni
generati in un laboratorio artistico partecipato con
i ragazzi di Brindisi, dall'altro lato la risposta più
forte al quesito, una specchio, una superficie riflettente
rivolta verso il mare, verso est, che riflette il confine
verso cui questa città ha sempre rivolto lo sguardo
e da cui è' sempre stata osservata.
L'installazione mira a ricordare che è l'alba
ad est il confine a cui tendere, che i ragazzi, coscienti
dei segni e delle visioni della città dell'oggi
possono immaginare e realizzare l'interazione dei popoli
del mediterraneo, avvicinare le due coste da cui provengono
molti loro coetanei i cui genitori, 20 anni fa hanno
attraversato quel confine con speranza.
Il colore scelto per l'installazione, interamente dorata,
segna il legame con l'est che la città ha sempre
avuto e diviene presenza evidente sul nuovo lungomare
recentemente riqualificato.
“Museo per tutti”
si svolge in partenariato con la Collezione Archeologica
Faldetta, gli Istituti Comprensivi del Casale di Brindisi
e di San Pancrazio Salentino, l’ANISA e l’Associazione
AB2 Educazione all’arte, e ha avuto il supporto
dell’Archivio di Stato di Brindisi, dell’AssociazioneInPhoto,
di Brindisiweb e di Brundarte e collezionisti privati.
Per info e contatti: sites.google.com/view/museopertutti
e Facebook @labpatrimonio, instagram @lab_patrimonio.
Mobile: 3487288029 (Giovanna Bozzi, referente del progetto)
Comunicato Istituto
“Marzolla Leo Simone Durano”
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