.:. CHIESE

SANT'ANTONIO ABATE
Veglie

La parrocchia di Sant’Antonio Abate in Veglie è stata canonicamente eretta il 07.01.1993. Il progetto per la realizzazione della chiesa e opere annesse è stato affidato all’ing. Luigi D’Amato.

RELAZIONE TECNICA

PREMESSE
Il complesso religioso dedicato a Sant’Antonio Abate sorge nel cuore del nuovo quartiere residenziale posto a nord-ovest del paese caratterizzato da una articolata ed attrezzata orditura stradale con ampie aree di verde e parcheggi.
L’intervento ricade in un’area prevista, nella variante del P.R.G. approvata, come zona per il culto; attualmente risulta sprovvista di chiese, pur avendo un alta densità di popolazione, oltre 4000 abitanti, con un bacino di utenza che abbraccia un’area con raggio di circa 1.5 Km.
Il terreno a disposizione della parrocchia, di forma rettangolare, è di mq. 7000: m. 140 x 50, con il lato maggiore prospettante su via Suor Teresa Piazzolla e i due lati corti: uno su via Martiri delle Fosse Ardeatine, l’altro verso il parcheggio antistante via Pirandello.
Il progetto generale, approvato con concessione edilizia n°73 dell’anno 1995, è stato realizzato per quanto riguarda l’edificio adibito ad opere parrocchiali..
Per la chiesa, visti i nuovi parametri e norme C.E.I./2000, si è reso necessario, con riferimento alle superfici realizzabili, l’adeguamento planimetrico del progetto originario previsto.

PROGETTO DELLA NUOVA CHIESA
Nelle previsioni di completamento del complesso di culto e nel rispetto delle normative di cui innanzi, si è prevista la pianta della nuova chiesa che si apre a raggiera dal centro dell’altare formando sette elementi triangolari che convergono con una leggera pendenza formando una cavea in cui la vista dei fedeli converge verso l’altare .
Alle spalle dell’altare e stata ubicata la cappella feriale come prevista dalle norme; la sua pianta semicircolare viene generata dallo stesso centro da cui nasce la piante dell’aula principale.
I due ingressi, prospettanti sul sagrato situato tra le vie Pirandello e Suor Teresa Piazzolla, sono posti trasversalmente all’asse della chiesa e protetti da pensiline aggettanti che ne segnalano gerarchicamente la presenza. Il principale è dotato di rampa d’accesso per le persone portatrici di handicap.
La necessità formale e compositiva del progetto prevede la completa separazione tra i volumi delle opere parrocchiali e la chiesa, collegati con un piccolo portico mantenendo separata la lettura volumetrica dei due corpi.

DESCRIZIONI E DETTAGLI COSTRUTTIVI
MATERIALI PER L’ESTERNO
- C h i e s a
L’elemento architettonico più caratterizzante del progetto è la copertura realizzata con una struttura in legno lamellare rivestita al suo esterno con pannelli isolanti-coibenti, con finitura superficiale esterna in rame.
Le travi principali si elevano dagli spigoli perimetrali dell’aula maggiore convergendo verso l’altare di cui è accentuata la centralità.
Il legno lamellare permette la realizzazione di elementi portanti di forma e ampiezza più svariate; notevole è l’effetto estetico che, con le sue venature e il suo colore, può dare il legno.
Le travi vengono rette da un pilastro semicilindrico posto dietro l’altare e da elementi in calcestruzzo a faccia vista posti agli spigoli del perimetro; su di esse è posta trasversalmente l’orditura secondaria cui è collegato il tavolato sopra il quale è posto il pannello coibentante.
La parte presbiterale è chiusa da un setto in cemento armato a faccia vista che parte da terra fino in copertura. Tutte le altre pareti murarie sono realizzate con doppia tufella e interposta camera d’aria.

- C a m p a n i l e
Il campanile, dell’altezza di mt. 21, è con struttura portante e scala interna in cemento armato, le tamponature delle strutture, realizzate con doppia tufella e interposta camera d’aria, sono rivestite con lastre di pietra di Trani.
Il movimento delle campane è reso possibile da un meccanismo elettromeccanico comandato da una centralina elettronica. La cella campanaria è realizzata con due setti in cemento armato rivestiti in mosaico di ceramica e elementi profilati in acciaio zincato, verniciati di colore scuro.

- Cappella feriale - sacrestia - ingresso secondario
La cappella feriale, come pure la sacrestia e l’atrio di ingresso secondario, accessibili dalla chiesa e dagli spazi esterni, hanno struttura portante in cemento armato e murature di tamponamento, in doppia tufella e interposta camera d’aria, rivestite con lastre di pietra di Trani.

MATERIALI PER L’INTERNO
Pavimenti e rivestimenti:
Tutti i pavimenti e i rivestimenti interni sono con lastre di pietra Trani
Intonaci: Le pareti interne e i soffitti dei vari ambienti sono intonacati con intonaco del tipo civile liscio.
Altari, ambone e fonte battesimale, sono in granito grigio.
Infissi:
. Vetrate in alluminio anodizzato verniciato a colore;
. Portoni d ingresso in legno massetto di douglas o pic-pine.
. Bussole interne del tipo tamburato.
I seggi: listoni di rovere opportunamente curvati.

- SAGRATO
Si è voluto staccare fisicamente il sagrato dalle vie antistanti, realizzando un marciapiede molto largo verso via Pirandello, per altro interessata da un notevole traffico di autoveicoli. Tale soluzione dovrebbe incoraggiare i fedeli a trattenersi a conversare col sacerdote e gli amici dopo le funzioni religiose.

IMPIANTI TECNOLOGICI
Nella redazione del presente progetto, per quanto è stato possibile in questa fase, si è tenuto conto di tutti gli impianti già realizzati per le opere parrocchiali e di tutte le vigenti disposizioni in materia di sicurezza e prevenzione.
Impianto elettrico: è specificatamente rispondente alle norme vigenti in materia L.46/90 e realizzato con cavi di adeguato spessore in tubo bergman sottotraccia.
Impianto di riscaldamento: è del tipo centralizzato con circolazione forzata del fluido, collegato alla centrale termica già esistente.
Impianto idrico e fognante: è collegato alla rete esistente per le opere parrocchiali.

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Foto sotto: la chiesa durante i lavori di costruzione

Testo e foto dell'ing. Luigi D'Amato
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