.:. CHIESE

SANTISSIMA ANNUNZIATA
San Pancrazio Sal.no

La cappella della Santissima Annunziata risulta già menzionata in occasione della visita pastorale del 21 maggio 1565 compita dall'arcivescovo Giovanni Carlo Bovio.
I primi ampliamenti si effettuarono nella prima metà del 1600 e, poi nel 1886, ricevendo l'anno successivo la benedizione del vicario foraneo don Pasquale Verrienti.
Nel 1935 venne assestato l'intero pavimento che, con i suoi dislivelli, mostrava i vari ampliamenti che la struttura aveva subito, visibili dalla differente altezza delle volte.

La facciata si presenta spoglia con lo spiovente in alto, un proporzionato portale con il cuspide del timpano interrotto da uno stemma non più leggibile, sopra il è quale una finestra realizzata nei restauri eseguiti negli anni '80.

L'interno è costituito da una sola navata interrotta da archi trasversali.
Pregevole il gruppo in cartapesta la Madonna del Miracolo ed orante, probabile opera del maestro leccese Antonio Maccagnani, voluta dal popolo di San Pancrazio per testimoniare il miracolo ricevuto in occasione dell'epidemia colerica del 1855; notevoli sono le statue dell'Addolorata e, in un'urna di cristallo, Gesù morto che, assieme a Gesù alla colonna, Gesù caricato della Croce e Gesù nell'orto degli ulivi - opere di Antonio Malecore - vengono portare in processione il Venerdì Santo.
Di interesse sono le tele della Visitazione, l'Annunciazione e la Presentazione di Gesù al tempio, che, dopo i recenti restauri, si mostrano nel loro splendore originario.

Testo di Pancrazio Stridi

<- indietro